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Ristorazione

Vini e spumanti italiani: previsioni 2024


16/01/2024 Stefania Spoltore



L'Italia, patria della cultura enologica millenaria, sta vivendo un autentico rinascimento nel mondo del vino e dello spumante. Negli ultimi cinque anni, infatti, il paese ha assistito a una crescente passione per questi prodotti, sia a livello nazionale che internazionale, con tendenze esportate in tutto il mondo e un turismo eno-gastronomico che ogni anno ha superato le aspettative.


Ci sono diversi fattori che negli anni hanno contribuito alla rapida crescita dei consumi di vini e spumanti italiani nel panorama globale, a partire dalla varietà di terroir che pochi paesi possono eguagliare: dai vigneti delle colline toscane alle vigne delle Dolomiti, ogni regione contribuisce con caratteristiche uniche ai vini italiani. Questa diversità è stata riscoperta e apprezzata non solo dai consumatori locali, ma anche da un pubblico internazionale sempre più curioso.


Un altro fattore che contribuisce notevolmente al successo dei vini e spumanti italiani è il consumo interno, in particolare le degustazioni eno-gastronomiche rappresentano oggi una vera e propria tendenza italiana. La popolazione è più concentrata a valorizzare il Made in Italy e anche le nuove generazioni oggi abbracciano la cultura del vino.



Vini e spumanti italiani: il successo internazionale 



L'Italia ha conquistato i palati di tutto il mondo con la sua vasta gamma di vini e spumanti. Dal Prosecco alla Chianti Classico, fino al Montepulciano d'Abruzzo. I marchi italiani sono diventati sinonimo di qualità e tradizione. 


La crescita delle esportazioni dei vini italiani negli ultimi anni è evidente, con nuovi mercati emergenti in Asia, America e Oceania. Il Made in Italy, quando si tratta di vini, è diventato un marchio di prestigio e i prezzi all’estero aumentano anche in maniera esorbitante.


Tra le chiavi del successo internazionale sono due i fattori che contano davvero (oltre alla tradizione): innovazione e sostenibilità. Sono tante le aziende vinicole che ad oggi adottano pratiche sostenibili, utilizzando tecnologie all'avanguardia e investendo nella ricerca per migliorare la qualità e ridurre l'impatto ambientale. Questa combinazione di rispetto per la tradizione e apertura all'innovazione ha reso i vini italiani più competitivi sul mercato internazionale.


Quali sono le previsioni consumi vini e spumanti italiani 2024?


Anche se la crescita dei consumi dei vini italiani è costante negli anni, secondo una prima analisi delle stime dei consumi bisogna fare i conti con i continui aumenti dei costi che vanno ad intaccare l’intera filiera produttiva e distributiva. 


Già nell’ultimo periodo, come registrato da Ceves-Uni (centro analisi mercati e consumi), il settore ha già assistito ad aumenti dal 18% al 26% sui vini e spumanti italiani, determinando un calo dei volumi di circa il 4%, ad eccezione dei grandi marchi italiani che con le loro politiche ed economie di scala sono riusciti a contenere gli aumenti.


Tuttavia, nonostante l’aspetto dei costi, il fatturato aziendale dei brand nazionali continuerà a registrare un aumento tra il 3% e il 6% secondo le previsioni. Riguardo le festività 2024, si stimano circa 71 milioni di vini e bollicine italiane da vendere, per un valore di circa 712 milioni di euro.*


Il futuro promettente dei vini e spumanti italiani


L'Italia, con la sua ricchezza di vitigni autoctoni, terroir unici e una lunga tradizione enologica, sta vivendo un periodo d'oro nel mondo del vino. La crescita dei consumi interni e l'acclamato successo internazionale dimostrano che il paese è destinato a rimanere una potenza enologica per gli anni a venire. 


Il vino italiano è molto più di una bevanda, è un racconto di storia, territorio e passione che continua a conquistare i cuori di appassionati di tutto il mondo. I numeri lo confermano, basti pensare che questo è il primo anno, dopo 15 di crescita interrotta, che aumenta il valore delle singole etichette italiane anche di fronte al calo di  vendite e consumi.


*Fonte: t.ly/Lv2Jv Albergo Magazine