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Sicurezza in hotel: sistemi Sicurezza in hotel: sistemi da integrare per proteggere ospiti e strutturada integrare per proteggere ospiti e struttura


14/11/2025 Stefania Spoltore


Nel settore dell’ospitalità, ogni struttura si trova oggi a gestire non soltanto l’accoglienza, il comfort e l’esperienza dell’ospite, ma anche un impegno crescente sul fronte della sicurezza. Questa sicurezza non riguarda esclusivamente la protezione fisica di ambienti, beni e persone, ma si estende anche alla salvaguardia digitale dei dati e all’integrità del sistema gestionale. 

Per i professionisti dell’hospitality, per chi sviluppa software gestionali e per i manager delle strutture ricettive, diventa essenziale comprendere come costruire un piano di sicurezza robusto, moderno e integrato. L’obiettivo di questo articolo è fornire informazioni utili sui sistemi di sicurezza per hotel da integrare, quali strumenti adottare e quali scenari affrontare.


Il contesto della sicurezza nell’ospitalità

Negli ultimi anni il settore alberghiero ha registrato nuovi tipi di rischio e minacce. Il 66 % dei responsabili IT in hotel prevede un aumento della frequenza degli attacchi informatici, e il 50 % li considera più gravi rispetto al passato. Allo stesso tempo, secondo le ricerche di settore, più del 20 % degli ospiti dichiara che la protezione della propria privacy e dei dati personali “non lo fa dormire” tranquillo.
Questi numeri sottolineano che la “sicurezza” non è più una voce opzionale nel budget, ma un elemento centrale per la reputazione, la conformità normativa e la fiducia del cliente.

Dal punto di vista operativo, una struttura ricettiva presenta alcune vulnerabilità peculiari: flussi continui di ospiti, accessi multipli, interazione tra staff e clientela, presenza di dispositivi IoT e guest‑device, sistemi gestionali (PMS, ERP, CRM) che dialogano tra di loro. Ogni interfaccia, ogni dispositivo “connesso”, diventa potenziale punto di ingresso per un incidente.

Inoltre, la sicurezza fisica e quella digitale si stanno sempre più intrecciando: video‑sorveglianza, controllo accessi, sistemi antincendio, allarmi perimetrali convivono con infrastrutture IT, reti Wi‑Fi guest, API, cloud, software gestionali. Per questo motivo, un approccio integrato – che consideri tecnologia, processo e persone è indispensabile.

Quali sistemi integrare per garantire sicurezza in struttura

Ecco i sistemi fondamentali e le best practice operative per costruire una piattaforma di sicurezza efficace.

Sorveglianza e controllo accessi

  • Video‑sorveglianza intelligente: telecamere ad alta definizione, visione notturna, monitoraggio delle aree critiche (ingressi, parcheggio, reception, zone di servizio). Oggi molti sistemi integrano algoritmi di analisi video (motion detection, rilevazione intrusione, riconoscimento facciale) che anticipano eventi e segnano anomalie.  

  • Controllo accessi: badge, lettori biometrici, serrature RFID, smartphone‑unlock. Quanto più il controllo accessi viene integrato con il PMS o il sistema centrale, tanto maggiore è la tracciabilità dei movimenti e la rapidità nella gestione delle emergenze.  

  • Gestione delle zone a rischio: aree staff, locali tecnici, caveau, server room devono avere livelli di accesso differenziati, log automatici, audit trail.

Infrastruttura IT e protezione dei dati

  • Segmentazione della rete: separare la rete guest da quella operativa, isolare i dispositivi IoT, utilizzare VLAN, firewall e soluzioni di gestione unificate.

  • Protezione dati e cyber‑security: per esempio, secondo il report citato, il 72 % degli hotel identifica i sistemi di pagamento/POS come principale vulnerabilità.  

  • Cloud e backup: la transizione al cloud porta benefici in termini di scalabilità e aggiornamenti, ma richiede anche policy di sicurezza, cifratura e controllo degli accessi.  

  • Formazione del personale: le minacce più sofisticate passano spesso attraverso errori umani (phishing, credenziali deboli, dispositivi personali non protetti).

  • Conformità normativa: GDPR, normative locali su videosorveglianza, gestione dati clienti, conservazione log devono essere parte integrante del sistema.

Sistema di emergenza e allarmi

  • Allarmi antincendio, intrusione, panic button: devono dialogare con la centrale operativa e, idealmente, integrarsi con il sistema gestionale dell’hotel per attivare procedure automatiche

  • Pianificazione evacuazione e simulazioni: in caso di crisi, contare su procedure, mappe, segnali chiari e comunicazione interna/esterna.

  • Dashboard centralizzata: un’unica piattaforma dove supervisionare sensori, allarmi, accessi, eventi, anche in mobilità.

Monitoraggio e analisi continua

  • Analytics e reportistica: capire quali aree generano più allarmi, quali dispositivi sono più vulnerabili, realizzare audit periodici.

  • Proactive threat detection: come evidenziato dal trend della sorveglianza video intelligente, anticipare l’evento piuttosto che reagire.

  • Integrazione con il PMS/gestionale: nel contesto di una struttura che utilizza un software gestionale avanzato, è utile che le richieste di manutenzione, gli accessi degli staff, le anomalie vengano tracciate e correlate: è un vantaggio operativo e di sicurezza.


4. Sfide comuni e come affrontarle

Non mancano però ostacoli all’implementazione efficace. Molte strutture operano ancora con sistemi disgiunti: chiave magnetica, serrature stand‑alone, telecamere analogiche, software gestionali monolitici. Integrare questi elementi richiede capacità tecniche e tempi. È opportuno pianificare una roadmap, che includa fasi a budget controllato.

Spesso si teme che la sicurezza possa impattare sull’esperienza ospite. Al contrario, va pensata in modo “invisibile”: la tecnologia deve integrarsi con l’accoglienza senza generare attrito. È utile presentare un business case interno: riduzione del rischio, miglioramento della reputazione, risparmio di lungo termine. Installare telecamere o sistemi biometrici richiede una sensibilità particolare: trasparenza, policy visibili, opt‑out per gli ospiti, rispetto della normativa locale. Senza queste attenzioni, il miglior sistema perde credibilità.

Non basta implementare e dimenticare. Le minacce digitali e fisiche si evolvono con la velocità della tecnologia. Bisogna prevedere aggiornamenti, manutenzione, formazione continua del personale.   

Conclusione

In un panorama dell’ospitalità sempre più digitale, competitivo e sensibile alla fiducia del cliente, la “sicurezza in struttura” assume una dimensione strategica. Un sistema integrato,  che comprenda sorveglianza, controllo accessi, infrastruttura IT, emergenze, software gestionale, non è soltanto un requisito tecnico, ma un pilastro della reputazione, dell’efficienza operativa e della fidelizzazione dell’ospite.

Agire ora permette di costruire la struttura ricettiva del futuro: sicura, connessa, efficiente. Chi saprà farlo con visione e rigore potrà trasformare la sicurezza da semplice funzione operativa a fattore distintivo di servizio.